COLESTEROLO

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Dieta colesterolo

Se dopo un controllo troviamo il colesterolo alto, una delle prima cose da fare è adottare una dieta più sana per riportare i valori alla normalità. C'è da dire, però, che i valori ematici sono influenzati solo in parte dall'alimentazione, perché il nostro corpo è in grado di produrre in autonomia il colesterolo, e solo una quantità di colesterolo tra il 10% e il 20% viene assunto dall'esterno con il cibo. Sicuramente decidere di adottare una strategia alimentare è molto importante per tenere sotto controllo i valori di colesterolo nel sangue.

Il colesterolo è in realtà un grasso essenziale per l'organismo, che ha un ruolo metabolico di primo rilievo di cui non si può fare a meno. Il colesterolo, per spostarsi da un tessuto all'altro, circola nel sangue legato a varie proteine con densità diversa, come l'HDL, dando vita al colesterolo buono, e LDL, dando vita al colesterolo cattivo; distinguere questi due tipi di colesterolo è fondamentale ai fini di una dieta adeguata per mantenere contenuti i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.

Per capire cosa nell'alimentazione scombussola in senso negativo i livelli di colesterolo, si pensi che il colpevole numero uno di tali problemi è il grasso idrogenato o trans; i lipidi nocivi per la salute sono presenti in grande quantità nelle margarine, nei grassi vegetali e in tutti quegli alimenti che li contengono per la loro produzione, come i biscotti, i grissini, le brioche e simili. La cosa peggiore è che molti di questi prodotti elencati vengono pubblicizzati come colesterolo 0%, quando invece le cose spesso non stanno così.

Comunque è chiaro che se vogliamo tenere sotto controllo il colesterolo dobbiamo escludere dalla dieta la margarina e quei prodotti con scritte che contengano parole quali: grassi vegetali idrogenati, mix di oli e grassi vegetali, grassi tropicali e trans esterificati.

Se parliamo nello specifico di alimenti che utilizziamo ogni giorno, dobbiamo assolutamente sapere che il burro e le uova sono i cibi con più colesterolo in assoluto; per questa ragione si consiglia sempre di limitarne il consumo ad una volta alla settimana.

A differenza dell'olio di oliva, il burro è un alimento genuino e facilmente dosabile, mentre le uova sono ricche di proteine e di lecitina, sostanza che evita che il colesterolo si depositi sulle pareti arteriose. Siccome, però, entrambi questi alimenti sono abbastanza calorici ed il sovrappeso è uno dei primi fattori di rischio delle patologie cardiovascolari, si preferisce limitarne il consumo.

Le uova possiedono il doppio del colesterolo rispetto al burro ma apportano solo 1/5 delle calorie; si deve quindi limitarne l'uso solo in casi di ipercolesterolemia o se si soffre di patologie che richiedono una supervisione fissa dei valori del colesterolo. Se si mangiano uova, inoltre, si ricordi di non abbinarle nello stesso pasto con cibi ricchi di grassi, quali insaccati animali, burro, formaggi, crostacei e frattaglie.

Gli oli grassi e tropicali

Bisogna fare molta attenzione alla quantità di oli e di grassi tropicali presenti in moltissimi prodotti da forno come le creme da spalmare, i biscotti, le merendine, i grissini, le fette biscottate etc. Anche se stiamo parlando di oli di origine vegetale, il pericolo di far alzare il colesterolo è molto alto; l'olio peggiore è quello di palma, mentre l'olio di cocco, grazie alla presenza di grassi saturi, non incide sul colesterolo. Anche in questo caso, purtroppo, in molti prodotti non viene esplicitamente citato l'uso di olio tropicale, quindi si consiglia di scegliere alimenti dove vi è la dicitura "olio di oliva".

Sicuramente in tanti si staranno chiedendo qual è il ruolo degli zuccheri quando si parla di colesterolo; in realtà anche essi sono responsabili di varie malattie cardiovascolari e sono un forte stimolo per l'insulina che di conseguenza stimola la produzione endogena di colesterolo. Per questa ragione nella dieta per il colesterolo, o nella dieta in generale, è importante cercare di limitare al minimo il consumo di zuccheri, la qual cosa costituirà anche un aiuto in più per combattere l'obesità, fenomeno in notevole crescita negli ultimi anni.

Parliamo di un buon alleato per combattere il colesterolo: la fibra alimentare, in particolare quella solubile che con le sue proprietà chelanti crea una sorta di gel sull'intestino che rallenta e riduce al minimo l'assorbimento di alcuni macronutrienti, riducendo notevolmente i livelli del colesterolo presente nel sangue e, di conseguenza, abbassando anche il rischio di malattie cardiovascolari che ne possono derivare. La fibra solubile si trova in abbondanza nella frutta e nei legumi.

Infine, parliamo degli acidi grassi polinsaturi che aumentano la parte buona del colesterolo, eliminando il colesterolo in eccesso e salvaguardando la formazione di depositi nelle pareti delle arterie. Nella famosa dieta mediterranea la presenza di grassi polinsaturi è ridotta al minimo dato che il consumo di pesce è davvero basso; il migliore pesce in assoluto per la presenza di maggiore quantità di lipidi essenziali è il salmone, mentre i crostacei, pur possedendo una buona quantità di colesterolo, sono privi di grassi saturi e possono essere consumati liberamente senza ovviamente eccedere, questo perché mangiare un alimento che combina colesterolo e acidi grassi è pericoloso, mentre, come nel caso dei crostacei, si ha a che fare solo con semplice colesterolo.

Da questo discorso è chiaro che, se si soffre di colesterolo alto dovuto ad una cattiva alimentazione, la scelta migliore è quella di correggerla seguendo un regime alimentare che limiti o elimini quei cibi ad alto tasso di colesterolo. Ovviamente, prima di iniziare una dieta per il colesterolo è meglio consultare un nutrizionista o un medico specialista che, dopo aver visionato le analisi del sangue e preso nota del proprio regime alimentare, potrà crearne uno personalizzato al quale ci si potrà attenere.

Alla dieta conto il colesterolo è bene associare dell'attività fisica regolare e costante, che infatti, oltre a migliorare le condizioni psico-fisiche dell'organismo, aiuterà tantissimo a combattere il colesterolo e a mantenerlo a livelli ottimali. Se non si ha la possibilità di andare in palestra, camminare ogni giorno per almeno trenta minuti può essere di grande aiuto, così come fare piccole commissioni lasciando l'auto parcheggiata e andando a piedi. Tutti piccoli accorgimenti che, uniti ad una dieta sana ed equilibrata, possono costituire la soluzione migliore per contrastare i livelli elevati di colesterolo nel sangue.

La cosa importante, in ogni caso, è ricordare che quando si tratta di colesterolo non bisogna mai sottovalutare la situazione e intervenire al più presto per prevenire patologie più gravi come gli infarti e gli ictus, che possono sopraggiungere come conseguenza di un colesterolo eccessivo e non curato presente nell'organismo.

 Colesterolo
 Caratteristiche principali
 Come abbassare il colesterolo
 Dieta colesterolo
 Colesterolo HDL
 Colesterolo LDL
 Alimenti per abbassare il colesterolo
 Attività per abbassare il colesterolo
 Aterosclerosi
 Come aumentare il colesterolo HDL
 Ipercolesterolemia
 Trigliceridi e colesterolo


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